Legatoria Artigianale
All’interno dell’Istituto Penale Minorile femminile di Pontremoli la forte presenza in termini percentuali di ragazze nomadi provenienti da svariati paesi (Croazia, Spagna, Romania…) sta portando spesso all’utilizzo dello strumento della scrittura per familiarizzare con la lingua italiana e per permettere loro di raccontarsi in un modo “nuovo”.
Proprio quest’anno, uno dei racconti delle ragazze sarà pubblicato sulla raccolta annuale del Concorso Lingua Madre – Racconti di Donne Straniere in Italia. L’altra tipologia di attività molto apprezzata dalle ragazze è quella più strettamente manuale legata alla produzione di semplici “gioielli” realizzati con materiale di recupero. Per dare risalto agli scritti di queste ragazze e allo stesso tempo valorizzare le loro abilità manuali si è quindi pensato di avviare una sperimentazione su piccola scala riguardante un laboratorio di legatoria all’interno del quale fosse possibile realizzare quaderni e bloc notes rilegati a mano riportanti, in copertina e tra le pagine bianche, alcune delle frasi più significative scritte dalle ragazze stesse.