Una mostra sull’articolo 27 della Costituzione. Umanizzare la pena

Il consigliere segretario Ivano Martinetti ha aperto l’incontro con i saluti istituzionali: “La Costituzione sottolinea che la pena deve essere rieducativa. Con questa mostra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti sottolineano il punto di contatto tra arte, comunicazione e vita dentro e fuori dal carcere. Un’occasione importante per riflettere”.
Sono intervenuti: Paola Baldovino Difensore civico della Regione Piemonte, Ylenia Serra Garante per l’Infanzia, Bruno Mellano Garante per i detenuti, Juri Nervo presidente dell’associazione EssereUmani, Pierpaolo Rovero professore dell’Accademia Albertina di Belle Arti – corso di Arte del Fumetto con gli studenti: Agnese Eterno, Bernardo Anichini, Alessandra Raschio Bachino.
L’esposizione – composta da quindici pannelli con grafiche e strisce di fumetti disegnate dagli studenti dell’Accademia – invita a riflettere sul significato dell’art. 27 della Costituzione, in particolare sull’umanizzazione della pena, sul suo scopo rieducativo e sulle discriminazioni subite dagli ex detenuti.
Il progetto di sensibilizzazione è stato realizzato dall’associazione EssereUmani onlus con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – Corso di Arte del Fumetto: Agnese Eterno, Bernardo Anichini, Alessandra Raschio Bachino, Diego Iafrati, Giulia Ferri, Stella Ziantoni, Chiara D’Alessandro, Lorenzo Livrieri, Danilo Zurru.La mostra diventerà itinerante nelle scuole ed è stata già presentata in alcune carceri del Piemonte.
La mostra Art. 27 rimarrà esposta nelle vetrine dell’Urp di via Arsenale 14 angolo via Lascaris a Torino fino a martedì 28 febbraio 2023.
dal sito del Consiglio Regionale , vai all’ARTICOLO
Vai alle FOTO della mattinata